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A seguito di un Comunicato Stampa (v. in calce al post), da me inviato a diverse redazioni televisive, radiofoniche e giornalistiche locali (di Alessandria e dintorni), il quotidiano "La Stampa" ha ritenuto pubblicare un articolo informativo.
Ringrazio la redazione e la giornalista Valentina Frezzato per la sensibilità alla libera informazione !
________Ringrazio la redazione e la giornalista Valentina Frezzato per la sensibilità alla libera informazione !
COMUNICATO STAMPA
Spettabile redazione,
con l’avvicinarsi delle elezioni politiche 2013 si ritiene opportuno di
dare avviso alla cittadinanza alessandrina che è possibile, contrariamente a
quanto molti pensavano, esercitare una forma di astensione differente da quella
comunemente conosciuta consistente nell’ annullare la scheda o lasciarla bianca.
Gli astensionisti in Italia hanno ormai superato il numero dell’elettorato del
più grande partito in Italia e la percentuale registrata alle recenti regionali
Sicilia ed alle stesse Comunali in Alessandria (al ballottaggio ha votato poco
più del 40% degli aventi diritto) confermano il crescente aumento. A differenza
dell’astensione passiva o del votare scheda bianca o nulla, l’astensionista
attivo motiva il rifiuto della scheda facendo scrivere o allegare nel verbale le
ragioni del suo rifiuto e abbiamo potuto constatare che molti cittadini stanchi
di chi fa politica in Italia all’interno dei partiti vorrebbero adottare questo
metodo e esplicitare chiaramente la loro contrarietà al sistema elettorale che
gli impedisce di esercitare il diritto di voto secondo il dettato
costituzionale. Gli artt. 56 e 58 cost. lasciano chiaramente intendere che
l’elettore deve poter scegliere i deputati e i senatori DIRETTAMENTE, e non
attraverso le dirigenze delle liste concorrenti (quindi indirettamente). La
legge elettorale in vigore sta portando per la TERZA volta la popolazione a
votare illegittimamente i membri del parlamento in quanto la legge elettorale è
PALESEMENTE incostituzionale.
Per chiarire il controverso dibattito sul tipo di astensione descritto
qualcuno ha pensato di scrivere al Viminale poiché la legge non è molto chiara
al riguardo e il Viminale ha emanato una circolare che NON tutte le Prefetture
hanno trasmesso ai Comuni e riportato nei relativi siti internet ufficiali e
istituzionali.
Distinti saluti
Bruno Aprile – Alessandria – cell. 3472954867 - referente Piemonte della Commissione di Vigilanza per la Democrazia Partecipativa (CVDP) - Movimento astensionista politico italiano: http://www.cittadiniattivibernalda.it
Al seguente link la lettera aperta del CVDP alle prefetture: http://www.cittadiniattivibernalda.it/index.php?option=com_content&task=view&id=606&Itemid=2
Al seguente link l’elenco delle prefetture che hanno diramato la circolare
del ministero: https://docs.google.com/file/d/0B3VJtb29p-kab3dXN0NudThzTFE/edit?usp=sharing
Al seguente link la risposta del Ministero inviata al CVDP richiedente i
chiarimenti: https://docs.google.com/file/d/0B3VJtb29p-kaemFpNmpNSnItUXc/edit
Altro articolo de "La Pulce"
Notizia correlata: Il Sindaco di Berceto non voterà alle politiche 2013
Gli artt. 56 e 58 recitano chiaramente che l'elettore ha il diritto/dovere di scegliere DIRETTAMENTE il parlamentare di suo gradimento, ma la legge elettorale lo impedisce.
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AGGIORNAMENTO DEL 4 AGOSTO 2013
In data 31 luglio 2013 una persona mi mostra l'articolo uscito su "La Stampa" (vedi sopra) e mi ritiene un "anarchico" per ciò che ho dichiarato nell'articolo:
Sinceramente non capisco come si possa collegare l'anarchia ad una persona che dichiara espressamente di non voler votare con una legge elettorale palesemente incostituzionale.Gli artt. 56 e 58 recitano chiaramente che l'elettore ha il diritto/dovere di scegliere DIRETTAMENTE il parlamentare di suo gradimento, ma la legge elettorale lo impedisce.
Io credo che gli anarchici siano quei figli di puttana che fanno le leggi in Italia (e non solo quelle elettorali) in quanto sono i primi a non rispettarle, a non applicarle e a scriverle per essere interpretate per alcuni "amici".
Mi dispiace ma qui l'anarchia non c'entra una beata minkia ... si tratta di rispetto delle regole fondamentali (la Costituzione) e io sono per la Democrazia (diretta) ... non so più come chiarirlo.
Mi dispiace ma qui l'anarchia non c'entra una beata minkia ... si tratta di rispetto delle regole fondamentali (la Costituzione) e io sono per la Democrazia (diretta) ... non so più come chiarirlo.
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