venerdì 18 ottobre 2013

La vergogna

Alcuni si stupiscono nell'apprendere la mia attuale situazione, che non immaginavano neppure lontanamente, e mi domandano se non mi "vergogno" a renderla pubblica attraverso il Blog e Facebook.

E perché mai dovrei vergognarmi ? Se si vuole denunciare lo schifo che fanno alcuni italiani e le "istituzioni italiche" (le virgolette sono d'obbligo) non bisogna nascondere le cose ... poiché quando si attribuiscono delle responsabilità agli "intoccabili" occorre fornire delle PROVE.

Credo che debbano vergognarsi tutti coloro che ritenendosi persone più adatte a "governare", tanto colte ed istruite, stanno portando un paese bello come l'Italia alla rovina.
Si devono vergognare tutti coloro che RUBANO senza ritegno e indistintamente a TUTTI (ricchi e poveria colpi di legge.
Si devono vergognare i nostri amministratori molto più dei ladri che rubano per sopravvivere, poiché questi ultimi RISCHIANO la galera o addirittura la morte, mentre i politicanti italici RUBANO a TUTTI e non rischiano nulla perché si auto-proteggono con le leggi che emanano, legalizzando i loro furti (quindi sono anche vigliacchi).

Si devono vergognare quei cittadini che, ad esempio, hanno tre o quattro case e truffano la gente pur di non pagare tasse e balzelli vari che dovrebbero pagare loro, e che fanno poi in qualche modo pagare a chi di case non ne ha neppure una.
Si devono vergognare quelli che hanno redditi elevati ed evadono le tasse in qualche modo, facendo pagare ai meno abbienti le loro furbate.

Io di che cosa dovrai vergognarmi ?
Sono una persona che rispetta tutti coloro che a loro volta rispettano le regole e le persone.
Sono una persona che fin dall'età dell'adolescenza ha voluto imparare un mestiere e lo ha imparato in maniera più che soddisfacente tanto da avere sempre lavorato e contribuito allo sviluppo della nazione con scrupolosità e impegno. Non ho mai elemosinato nulla a nessuno e mi sono sempre guadagnato da vivere (meno di quello che a mio avviso meritavo per la professionalità acquisita) lavorando (fino a che c'era lavoro).

Non avendo più un lavoro, e non riuscendo a trovarlo, con i costi che hanno raggiunto tutto ciò che è necessario per vivere è normale che, non potendo contare nell'aiuto dei genitori (che non ho più) o di parenti ricchi (che non ho), uno viene a trovarsi in una situazione difficile.

Non capisco di cosa dovrei vergognarmi ... non sono orgoglioso al punto di dover nascondere la realtà ... anche perché nascondendo la realtà mi renderei complice di coloro che hanno condotto tanta altra gente nella stessa situazione, tacendo le loro manovre e truffe per mascherare la mia condizione.
Mi viene in mente un film che vidi quando ero ragazzino che parlava di alcuni italiani emigrati all'estero che raccontavano ai propri familiari di avere fatto carriera quando invece facevano o i domestici o i lava piatti :-)

Concludendo:
Sono gli avidi - che non si accontentano mai di nulla e speculano sulla gente meno abbiente - e i politicanti - che rubano legalmente a tutti indistintamente - che devono vergognarsi ... non gente PRODUTTIVA che ha sempre lavorato e che è ridotta alla povertà da un sistema marcio dalla testa ai piedi ... e dovrebbero pure vergognarsi coloro che sono ancora complici di tale sistema (democrazia rappresentativa).
E' ovvio che se uno stipendio non basta per sostenere tutte le spese che lo STATO ed altri STRANI ENTI impongono, qualcosa bisogna non pagarla.
I soldi mica si stampano quando finiscono, o non si guadagnano lavorando ... questo lo fanno soltanto le banche :-)

Cercate di svegliarVi voi invece ... italiani in difficoltà ... perché fino a che resterete in silenzio per nascondere le vostre situazioni sarete schiacciati: dallo Stato e dai vostri stessi connazionali che non ne hanno mai abbastanza :-)

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