martedì 2 dicembre 2014

La Fiducia è una cosa seria (specie in chi fa politica)

Sulla Fiducia ... hanno fatto degli spot pubblicitari televisivi: "Galbani vuol dire fiducia";

esiste un proverbio che credo nessuno abbia il coraggio di smentire: "Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio";

Tuttavia circa il 70% degli italiani ancora vota alle elezioni per cedere totalmente parte della sua sovranità a dei rappresentanti che in senso trasversale hanno sempre tradito la fiducia degli elettori una volta messo il culo su qualche poltrona.

Perfino un grande filosofo - Pittaco - osservò che: "Se vuoi conoscere la vera natura di un uomo devi dargli un grande POTERE".

Sono i fatti accaduti nei secoli che hanno dimostrato che molti uomini una volta ricevuti autorità e poteri hanno cambiato intenti e addirittura personalità ... e queste non sono semplici opinioni o congetture.

Tuttavia, come ripeto, ancora la maggioranza degli italiani si fida di chi fa politica in Italia promettendo, una volta sulle poltrone, di cambiare le cose secondo un programma politico che sicuramente la totalità degli elettori non legge neppure (come si potrebbero leggere i programmi politici di centinaia di liste che concorrono ogni volta alle elezioni ?).

Fermo restando il fatto che non tutte le persone sono uguali e che non si deve mai fare di tutta l'erba un fascio, è ovvio che esistono persone all'interno dei partiti e delle istituzioni più importanti mosse dalle migliori intenzioni e pronte a rappresentare gli interessi della collettività ... ma - anche questo è un dato di fatto incontestabile - tali persone sono troppo poche in mezzo all'assemblea parlamentare o consiliare e siccome decide sempre la maggioranza (di una minoranza in ogni caso) abbiamo potuto comprendere perché gli onesti e i migliori intenzionati non ci cavano fuori un ragno da un buco ed il sistema si rafforza sempre più per impoverire più persone e per fare ingrassare sempre più i suoi funzionari e le lobbies.

Di fronte a queste considerazioni - che molti condividono pur votando ancora- si sostiene che purtroppo ai cittadini non resta altro da fare che "votare" qualcuno e sperare ... ovvero FIDARSI.

Non gli resta altro da fare ?

Io credo che non resti altro da fare a coloro che preferiscono lasciare sempre che siano altri a decidere al posto loro per comodità, per pigrizia, per altre piorità.
Sono pronti a rinnegare la vera democrazia e a cedere la loro sovranità pur di NON interessarsi all'amministrazione delle loro risorse (materiali e fisiche).

Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, tuttavia si continua sulla stessa strada che sta dimostrando, specie adesso, che l'orientamento della classe politica dirigente e dominante è totalmente verso sistemi di governo più vecchi e sempre meno democratici ... ossia nella direzione OPPOSTA da quella prefigurata dai padri costituenti nel 1947.

I cittadini sono sempre più emarginati dalle decisioni dei pochi eletti e il potere centrale si rafforza sempre più - in meno individui fra l'altro (riduzione dei parlamentari - poteri al Presidente del Consiglio - al presidente della Repubblica).

Non è vero che non resta altro che votare per eleggere rappresentatnti poiché, IMITANDO altri paesi, si potrebbe chiedere di essere realmente sovrani con lo scopo di impedire che la natura umana - descritta chiaramente dal filosofo citato all'inizio - crei un sistema dove pochi continuano a soggiogare e sfruttare intere masse popolari per beneficio personale e delle lobbies che dettano legge stando al di fuori dal mondo politico e istituzionale.

Si può continuare a votare per eleggere i propri rappresentanti, che continueranno a fare ciò che hanno sempre fatto, ma con la differenza che i cittadini potranno ribaltare ogni decisione degli eletti ... poiché questa è la vera democrazia.

SOLO COSI' la politica potrà cambiare, come potranno cambiare pure le persone che hanno - o ottengono - un potere e un autorità che di cui spesso ne hanno abusato e approfittato per egoismo e avidità personale a discapito di milioni di esseri umani (molti di questi ultimi magari con doti maggiori delle loro).

E' il sistema puramente rappresentativo che non funziona ... bisogna iniziare a farsene una ragione ... specialmente in Italia.

Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio dice il detto, ed io aggiungo: "verso chi ambisce una poltrona o ce l'ha già".
Sono i fatti e gli astensionisti in continua crescita che parlano.

La natura umana non si può cambiare cari connazionali ... la si può solo controllare e limitare quando un individuo esagera in avidità ed egoismo.

Non esiste altra medicina se non la Democrazia Diretta (complemento di quella rappresentativa) ... e forse quando saremo allo scatafascio totale quel 70% che ancora vota, firmando una cambiale in bianco a degli impostori, se ne renderà conto e invece dei referendum ricorreranno alle armi.

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