venerdì 28 ottobre 2011

Il Parlamento italiano

Il Parlamento italico non è formato secondo il dettato costituzionale italiano:
I suoi membri infatti fanno parte dei cosiddetti partiti che dovrebbero determinare soltanto la politica senza invadere parlamento, governo, qualsiasi ente (pubblico e privato) e qualsiasi istituzione; e che dovrebbero determinare la politica con metodo democratico, quando di democratico non c'è nulla all'interno dei partiti politici poiché sono invece assolutamente verticistici (cfr. artt. 49 e 51 cost.).
  1. I suoi membri dovrebbero essere eletti direttamente dai cittadini ma non è affatto così poiché i cittadini possono soltanto indicare sulla scheda elettorale i simboli dei partiti che concorrono alle elezioni (cfr. artt. 56 e 58 cost.), o scegliere candidati imposti comunque dalle dirigenze dei partiti.
  2. Il parlamento ha la funzione legislativa e non l'onnipotenza legislativa (cfr. art. 70 cost.) infatti anche il popolo, in quanto sovrano, può chiedere e anche presentare disegni di legge (quasi mai discussi e/o esaminati dal parlamento) e può abrogare le leggi fatte dal parlamento - anche se il parlamento italico se ne è fottuto altamente delle leggi abrogate dal popolo con referendum ed ha reso inaccessibile al popolo tale referendum (cfr. artt. 50, 71, 75 e 138 Cost.)
Inoltre:
  • a parte gli stipendi, i vari rimborsi, le pensioni e i privilegi ormai noti a tutti e che nessun altra classe rappresentativa del MONDO eguaglia;
  • a parte le circa 200.000 leggi sfornate che nessun altro ordinamento legislativo del MONDO eguaglia;
mi stupisco sempre più di come una popolazione che ha dei diritti costituzionali a cui pare abbia rinunciato omertosamente, continui ad accettare il suo operato dopo che:


Leggendo la Costituzione italiana:


si apprende dall'art. XVIII disp. trans. e FINALI che:
"La Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come Legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato."


Domanda:
Il Parlamento è un'Organo dello Stato ?


Art. 92:
"Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri."
"Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri."


Art. 94:
"Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere."


Art. 55:
"Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica."


Se la lingua italiana non è scritta in geroglifico io capisco che il Presidente del Consiglio fa parte del Governo e che viene scelto dal Parlamento e poi nominato dal Presidente della Repubblica una volta ottenuta la fiducia ed una volta che il Presidente del Consiglio ha scelto i Ministri. Non deve essere votato dal popolo e non deve essere designato come candidato premier durante le campagne elettorali.


Art. 56:
"La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto."


Art. 58:
"I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età."


I cittadini (elettori) infatti possono eleggere con le elezioni periodiche (ogni 5 anni, se non termina prima la legislatura) SOLTANTO i parlamentari... e non il Presidente del Consiglio.


Domanda:
Perché alle elezioni candidano il Presidente del Consiglio e questi fa campagna elettorale come per essere scelto/eletto dai cittadini anziché dal Parlamento?

E' un modo che la Casta adotta per fornire un capro espiatorio per tutte le porcate che farà nel tempo (infatti gli italioti che si lamentano non fanno altro che dare le colpe a Prodi una volta, a Berlusconi un'altra volta, etc.), è inoltre un modo per permettere alla Casta di scavalcare l'iter legislativo nel fare le leggi (leggi che farà il Governo anziché il Parlamento).

Inoltre serve a mantenere viva negli italiani la mentalità del leader che dirige il paese, esattamente come in antichità c'erano gli Imperatori, i Re, il Duce, etc., impedendo l'evoluzione democratica della popolazione.
La Democrazia infatti non prevede leader con poteri decisionali assoluti o maggiori del popolo ... ma caso mai prevede dei portavoce (rappresentanti) con egual potere di qualsiasi altro cittadino.
Ovviamente ometto altri punti che ho già espresso in quest'altro POST e rivolgo ancora una volta la domanda che faccio spesso agli italiani:


CHE CAZZO VOTATE A FARE ANCORA ?

Ovviamente una legge deve essere in armonia con la Costituzione (cfr. artt. 136 e 134) e per chi ha un cervello e voglia di capire leggendo non occorrono esperti per comprendere quando una legge o parte di essa si scontra con la Costituzione. Quindi anche se i cittadini non decidono in luogo dell'organo preposto se una legge è legittima o meno non sono comunque scemi ed hanno tutto il diritto di astenersi dal votare ancora dei parassiti che se ne fottono dei principi costituzionali più importanti, fra cui il principale esposto al comma 2 dell'articolo 1 (la sovranità appartiene al popolo).

Secondo la Costituzione italiana (e non secondo me quindi) il popolo esercita la sua sovranità mediante i "parlamentari", i consiglieri comunali, provinciali e regionali quando vuole delegare qualcuno ... e attraverso petizioni, disegni di legge e referendum abrogativi e confermativi costituzionali quando vuole invece prendere decisioni direttamente (senza delegare chi ha eletto).

Se qualcuno mi dimostra che la Costituzione non lascia intendere tutto questo mi illumini ... ovviamente con argomentazioni sensate e chiare (cfr. anche l'art. 8 Dlgs 267/00)


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