lunedì 7 novembre 2011

I partiti comunisti italiani e la Democrazia

Ovviamente mi riferisco ai politici "comunisti" ... gli elettori che ANCORA li votano sono solo degli eterni ingenui che fanno solo tenerezza (ovviamente ci sono anche quelli che hanno interessi particolari legati alle poltrone - amici e parenti - che in qualsiasi caso rendono anche se si è in 4 gatti - in parlamento).

Mi sono spesso trovato di fronte ad affermazioni del genere :
"la Costituzione Repubblicana dice che "la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti fissati dalla Costituzione". Pertanto nelle forme è compreso anche il ruolo dei partiti (art. 49)"
... etc. etc.

Una di queste è stata resa pubblica e propagandata pure durante una campagna referendaria dove oltre a scoraggiare i cittadini dal fare uso di un importante e raro strumento di Democrazia Diretta (in Italia è così) ha rimarcato il ruolo dei partiti politici.
Leggere questo comunicato !!!!!!!!!!!

Questi cretini pur citando la Costituzione la rinnegano laddove sono previsti ben due tipi di referendum (artt. 75 e 138 Cost.).

Questi cretini pur affermando che la democrazia diretta funziona bene a corto raggio (comunità ristrette di persone) stanno criticando referendum LOCALI con valenza territoriale LOCALE che voteranno solo i cittadini LOCALI.

Questi emeriti cretini non si rendono conto che i padri costituenti pur prevedendo la funzione dei partiti non intendevano sicuramente (almeno secondo la logica) che questi venissero però strutturati in forma verticistica,  come sono sempre stati strutturati e come sono tuttora strutturati... e lo si deduce chiaramente da quanto scritto all'articolo 49 Cost. (citato da questi cretini) che recita:
"Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale."
come pure che venissero strutturati senza alcuna trasparenza. I padri costituenti non potevano prevedere che  il parlamento italico non emanasse alcuna legge per regolamentarne la struttura, dato il loro importante ruolo - che è comunque quello di determinare la politica nazionale ... e non necessariamente quello di occupare poltrone in parlamento - al governo - ed in qualsiasi altro ente pubblico e privato.

Quindi i partiti in Italia benché previsti dalla Costituzione sono "associazioni" come tante altre e non si capisce perché devono essere visti come PRINCIPALE espressione della rappresentanza del popolo.

Questi cretini hanno forse mai presentato un disegno di legge che ne prevedesse la struttura democratica e la trasparenza ? Hanno informato il loro elettorato ? Hanno mai chiesto dal proprio elettorato il sostegno a tale disegno di legge ?

A questi cretini chiederei se i partiti in Italia funzionano, da quando sono nati , con metodo democratico e vi consiglio di ascoltare questa interessante dichiarazione di un deputato da questo video (dall'istante 00:23:00 in poi - potete trascinare col mouse il cursore di scorrimento del video dalla barra in basso al player per avanzare velocemente il filmato fino all'istante indicato).

Quindi se i partiti sono associazioni prive di legalità (essendo infatti associazioni di persone non regolamentate da alcuna legge) che non hanno nulla di democratico... come fanno questi cretini, che si sentono migliori di altri, a pretendere che i cittadini accettino le loro manovre e la loro attività anti-costituzionale ?

Quando (e se) verranno strutturati in maniera democratica se ne potrà riparlare... ma mantenere una forma conservatrice di Stato, basata solo ed esclusivamente sui partiti politici senza nemmeno dare importanza agli altri articoli della Costituzione che riguardano l'esercizio DIRETTO della sovranità del popolo (artt. 50, 71, 75 e 138), che sono molto più importanti, equivale a prendere per il culo il popolo, i padri costituenti e pure l'intelligenza umana.

Per fortuna sono scomparsi dal parlamento italico questi partitelli ipocriti ed una ragione ci sarà pure.

Occhio quando un comunista in politica vi parla di Democrazia Diretta... chiedetegli prima cosa intende per Democrazia Diretta (dopo esservi informati voi per primi di cosa sia). Perché la DD non è il diritto e il potere decisionale dei soli comunisti... ma di  TUTTI !

Le decisioni si prendono sulla maggioranza dei voti di tutti quelli che si sono espressi ! Questa è la democrazia e non ci può essere nessuno, in democrazia, che può dire ad un altro "tu non voti perché hai torto ed io sono migliore di te" (solo perché con le chiacchiere sono sempre solidali con tutti mentre coi fatti lo mettono in culo a chiunque appena possono !)
Chiaro ? Compagni ?

Come ?... tu sei diverso ? Mi fa piacere ! Tu sei diverso ma non i tuoi compagni... quindi appendi quella bandiera al chiodo e fai meno il moralista... forse imparerai cos'è la democrazia.

Potrei scrivere molto di più in replica al comunicato stampa del Partito Comunista linkato sopra ma evito per non scrivere un poema... resto comunque a disposizione per eventuali ed ulteriori dettagli qualora mi fosse richiesto (sotto ad ogni post di questo Blog c'è la possibilità di inserire commenti -purché l'autore si identifichi come mi identifico io).

Ed ora senza offendere nessuno, perché come ho detto in altre occasioni non ce l'ho con chi ha un'ideologia ... ma con i politici in cerca di coloro che hanno un'ideologia che vorrebbero si concretizzasse nella realtà, m
i ha divertito questo articolo che ho letto in un Blog - che ovviamente trovo veritiero (specie nella frase in chiusura) che copio e incollo di seguito:

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Ma quanti sono i partiti comunisti in Italia ?


Sinistra e Libertà: quello di Vendola, che prima stava in Rifondazione ma si è scisso dopo aver perso il congresso. Prima dentro SL c'erano anche i Verdi, che però adesso si sono scissi e hanno di nuovo il loro partito a sé.

Rifondazione dei Comunisti Italiani: record mondiale! UN partito, DUE link. Sì perché questo partito nasce dalla fusione della Rifondazione Comunista uscita vincente dal congresso (Ferrero) con i Comunisti Italiani (Diliberto), da cui però si è scisso Marco Rizzo, che ha fondato i:

Comunisti Sinistra Popolare: Marco Rizzo più qualche parente suo
(Rizzo si vanta: "con me c'è un terzo del bacino elettorale del PdCI!" Bene Marco, è bello contare sul voto di sei persone). Poi c'è il

Partito Comunista dei Lavoratori: nato dalla scissione del trotzkista Marco Ferrando da Rifondazione nel 2006.
Giusto. Se sei trotskista, che ci fai dentro Rifondazione?

Sinistra Critica: Malabarba e Turigliatto, anche loro scissi da Rifondazione, nel 2007.
Non che avessero un programma politico differente, ma ormai se non avevi fatto almeno una scissione non eri "in" e non ti invitavano ai party.

Partito d'Azione Comunista: non ho idea di chi siano, ma dal loro sito, sembra sia stato fondato da Marx, Engels e Lenin in persona.

Poi c'è il capolavoro dei capolavori:

il
Partito Marxista-Leninista Italiano, DA NON CONFONDERSI ASSOLUTAMENTE col

Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista.
A parte le facili ironie, sono sicuro che questi due partiti sono sostanzialmente diversi l'uno dall'altro, sia nell'impostazione ideologica che nei programmi.

Poi chiudiamo in bellezza con il
Partito di Alternativa Comunista. Sono i trotzskisti scissi da Rifondazione nel 2007.

Aspetta. Ma i trotzskisti scissi da Rifondazione non erano il Partito Comunista dei Lavoratori? Eh no! Perché quelli sono i trotzskisti che si sono scissi nel 2006!
Quindi, ricostruendo: nel 2006 se ne sono andati da Rifondazione alcuni trotzkisti, e hanno fondato il PCL. L'anno dopo se ne sono andati ALTRI trotzkisti, e hanno fondato un ALTRO partito, il PAC.

Sono ammirato. Davvero ragazzi, ci vuole talento. Io non avrei saputo fare di meglio. Nemmeno PENSARLO.
Solo una nota personale: la prossima volta che li becco, in una manifestazione, a cantare "el pueblo unido jamas será vencido", gli tiro i gavettoni. (il grassetto è il mio)

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