E' stata istituita la Posta Elettronica Certificata (PEC), oggi obbligatoria per enti giuridici privati e PUBBLICI, che oltre a dare un valore legale alla posta elettronica garantisce consegna e ricevimento dei massaggi e l'identità delle parti.
Avevo scritto una lettera raccomandata A.R. alla Prefettura di Alessandria oltre un mese fa, chiedendo informazioni su una pratica che mi interessa INDIRETTAMENTE, poiché coinvolto comunque ed interessato.
Tale richiesta l'ho sollecitata ben due volte a mezzo PEC (che ha un costo annuo anch'essa) senza ottenere risposte.
Da notare che alla stessa prefettura avevo inviato altra PEC su una questione in materia elettorale, alla quale mi aveva risposto il giorno successivo (rifiuto delle schede elettorali).
Dato il mancato riscontro dalla prefettura ho inoltrato il tutto a VARI uffici del Ministero dell'Interno (da cui dipendono le prefetture).
Gli indirizzi PEC relativi agli uffici competenti del Ministero , sulla specifica richiesta inviata alla Prefettura, NON FUNZIONANO ! Mi giungono notifiche di mancata consegna della PEC (v. foto in calce), tanto che ho inoltrato la richiesta sia all'attenzione del Ministro e sia ad altro ufficio che comunque tratta la stessa materia anche se in maniera più ampia.
Anche al Ministero dell'Interno avevo chiesto due chiarimenti sempre relativi a questioni in materia elettorale e questi alla prima richiesta ha risposto dopo 13 giorni ed alla seconda dopo due giorni.
In merito alla richiesta sollecitata TRE VOLTE alla prefettura e TRE VOLTE al Ministero l'ultimo riscontro avuto dal Ministero è quello alla prima foto sotto riportata.
Poi i cittadini non si devono incazzare ... quando le prese in giro sono più che evidenti.
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