"Egregio" sig. Ministro del lavoro,
Le avevo scritto DUE VOLTE una e-mail dove ironicamente Le avevo chiesto se un disoccupato perfettamente in grado di lavorare - anche se ultra cinquantenne - per farsi assumere da qualche azienda deve pagare uno stipendio all'azienda anziché riceverlo.
Perché non risponde ?
Oltre a quella frase ironica avevo segnalato alcune difficoltà che sono realtà da molto tempo in Italia per molti disoccupati e vorrei solo capire come intende rilanciare le assunzioni e l'economia nazionale.
I miei genitori mi avevano sempre raccomandato di imparare un mestiere e di impegnarmi per affinare la mia conoscenza e professionalità perché mi sarebbe servito un giorno per il mio futuro.
Ero convinto che i miei genitori avessero ragione e mi sono impegnato a tal punto che ho raggiunto il massimo livello di qualifica professionale nel settore in cui ho operato per oltre 30 anni, dopo 10 anni di attività (livello 5° super intermedio) ... tuttavia la mia professionalità ed impegno non sono serviti a un CAZZO !
Ho infatti perduto il lavoro due anni fa e non avrei mai immaginato di non riuscire a trovarne uno. Prima del 2012 ogni volta che cercavo lavoro passavano poche settimane prima di trovarne uno.
Sono sicuro che esistono tantissimi altri lavoratori in simili condizioni (che oggi - se non erro - si chiamano ESODATI) e mi domando se Lei crede che blaterare in segreto dentro le quattro mura di un palazzo con altri parassiti come Lei meriti il rispetto dei cittadini che attendono invece risposte alle istanze che Le rivolgono direttamente.
Fosse per me, a questo punto, Lei creperebbe ai lavori forzati a forza di spaccare pietre con mazze e picconi (che forse non saprebbe nemmeno impugnare ed usare).
Lei e i suoi colleghi meritate solo disprezzo, altro che rispetto.
Democrazia è una parola composta da due parole tratte dal greco: δῆμος (démos) Popolo e κράτος (cràtos) Potere, quindi: “Potere del popolo”. La VERA democrazia si realizza nelle FORME (plurale) della Costituzione italiana (art. 1 Cost.) e cioè la Democrazia Rappresentativa (artt. 55; 114 e segg.) e la Democrazia Diretta (artt. 50, 56, 58, 71, 75, 138,102,118 e 123 Cost.). Senza Democrazia Diretta avremo solo un'Oligarchia (dei partiti)
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