sabato 2 novembre 2013

Papà ! Cos'è la guerra tra poveri ?

Caro figliolo, la Guerra tra poveri è un fenomeno sociale derivante dalle caratteristiche negative insite nella natura umana.

Coloro che si fanno sopraffare dalle brame insaziabili di possesso (di beni ed agi di ogni sorta) hanno la tendenza di prevalere sui propri simili.

Per evitare che tali individui danneggino gli altri dovrebbe esistere uno STATO che con opportune leggi impedisca questo fenomeno e tutto questo lo si deduce molto chiaramente leggendo il secondo comma dell'art. 3 della nostra legge fondamentale, ovvero la Costituzione italiana:

"È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

Quali potrebbero essere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo della persona umana se non quelli posti da alcuni dinnanzi agli altri per puro egoismo ?
Infatti esistono persone che approfittano della loro posizione economica per ledere altri o prevalere su altri, o passare davanti agli altri per evitare iter burocratici o altro. Esistono persone che si ritengono più meritevoli perché pensano che la loro religione sia più giusta di quella professata da altri. Esistono persone che ritengono la loro razza migliore di altre razze e quindi meritano maggiori diritti o attenzioni. Esistono persone che ritengono il sesso e/o le preferenze sessuali una caratteristica che li rende migliori di altre persone e quindi più meritevoli di diritti ed altro. In sostanza esistono persone che discriminano altre persone e tendono ad emarginarle (v. il comma 1 dell'art. 3 Cost.).

Se ci fai caso, prendendo ad esempio la gente POVERA o in procinto di diventarlo, noterai che ci sono persone che criticano qualsiasi atto di difesa dalla povertà di tali persone, infatti:
  • Chi chiede l'elemosina è guardato male da moltissime persone ... e alcune di queste ... le più accecate dalla loro stupidità ... dicono a chi chiede l'elemosina di "andare a lavorare", nonostante la spaventosa crisi di lavoro che c'è in Italia;
  • Chi lavora in nero per potersi assicurare almeno l'indispensabile per mantenersi in vita viene criticato e visto come un evasore - senza considerare che il vero evasore è colui che ha più del necessario e che vuole ancora di più di ciò che ha;
  • Chi delinque, anche rubando ai ricchi, è un delinquente ed è peggiore degli altri;
  • Chi chiede aiuti alle istituzioni e viene in qualche modo aiutato perché realmente bisognoso è criticato da molti di essere un peso della società (senza pensare che il vero peso sono i parassiti politicanti che questa gente magari vota pure da sempre).
Come vedi c'è sempre gente che critica qualsiasi modo con cui alcuni si vedono costretti a difendersi dalla povertà, che non hanno certo scelto spontaneamente, e questa gente è corresponsabile della cosiddetta guerra tra poveri, assieme allo STATO. 
Secondo questa gente con poco cervello ... per combattere una povertà derivante da un mal governo, dal menefreghismo di Stato, e dalle brame egoistiche di alcuni  ... cosa dovrebbero fare ? 

Paradossalmente lo STATO italico, in particolare, come anche qualsiasi Stato con una forma di governo oligarchica (dove a decidere leggi e regole sono pochi su milioni) invece di evitare la guerra tra poveri la accentua ... si può anche dire che l'ha creata in un certo senso.

Perché ti domandi ?

Le guerre tra poveri impediscono alle masse popolari di organizzarsi per porre un freno alle persone che si fanno sopraffare dalle loro brame ... persone che sono anche nelle istituzioni dello Stato - specie in politica.

Ad ogni modo figliolo:
  • Se vedi gente che chiede l'elemosina e ti porge la mano o il cappellino e non puoi aiutarla ... invece di criticarla come fanno certi imbecilli italioti ... digli semplicemente col sorriso sulle labbra: "mi dispiace ma non posso darti nulla";
  • Se sai di gente che lavora in nero fregatene e cerca di imparare bene un lavoro perché sono le capacità lavorative che dovrebbero indurre i committenti ad assegnare un lavoro ad una persona piuttosto che a un altra.
  • Se sai di gente che delinque stagli alla larga e tieni presente che a te non torceranno un capello perché non hai nulla che possa interessare a loro.
  • Se sai di gente che è aiutata dalle istituzioni pensa che forse ne hanno diritto anche se, purtroppo, in molti casi è la parentela o l'amicizia con persone all'interno della politica o delle istituzioni che danno dei diritti non propriamente acquisiti ad alcuni.
In ogni modo cerca di non essere anche tu un italiota che contribuisce ad accentuare questa squallida guerra e comportati bene, fermo restando il fatto che se sarai corretto e ti darai da fare per guadagnarti da vivere hai diritto di vivere. 


3 commenti:

  1. Risposta del sindaco:
    Caro Andrea, i tuoi post non sono scomodi, sono sempre ripetitivi.
    Ripetono fino alla nausea, che la Costituzione italiana sancisce che la nostra patria è fondata sul lavoro e che io come rappresentante delle istituzioni, che ha giurato di osservare la Costituzione, sono inadempiente perché non ti trovo e non trovo in generale un lavoro ai disoccupati.
    Su questi argomenti abbiamo posizioni non collimanti; la Costituzione non dice anche che l'Italia è una repubblica democratica?
    Ti prego dunque di alimentare il blog con argomenti nuovi più o meno scomodi.
    Non è forse vero che ho pubblicato numerosi post, anche quelli in cui chiedi le mi dimissioni?.
    Buona settimana.

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    1. Ti consiglio di tornare sul regolamento comunale sulla partecipazione popolare assente Andrea. Quello è il punto principale che riguarda non solo l'aspetto evidenziato dal tuo sindaco "che l'Italia è una repubblica democratica", ma che aiuta il dibattito sul concetto di "repubblica democratica" che deve consentire ai cittadini di esercitare REALMENTE la loro sovranità.
      Problemi come lavoro, casa, ed altro sono strettamente connessi al potere che il popolo potrà avere sui suoi rappresentanti.

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    2. Ciao Bruno, riguardo il regolamento comunale quella specie di sindaco mi ha detto di aspettare quest' anno, quindi a gennaio se non farà nulla poi mi incazzo.........

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