venerdì 28 marzo 2014

Democrazia Diretta (descrizione breve)

A differenza di quanto fatto in precedenza, spiegherò BREVEMENTE ed in maniera ELEMENTARE cosa è la Democrazia Diretta.

Per maggiori dettagli potete leggere il seguente post (che avevo scritto tempo fa ):
http://brunoaprile.blogspot.it/2011/11/democrazia-diretta-cose-e-come-si-puo.html

Senza dare una definizione troppo lunga la Democrazia Diretta non è altro che:
Una COMPONENTE essenziale della Democrazia. (E' inutile ed anche sciocco affermare che è una componente della democrazia rappresentativa poiché quest'ultima non ha nulla a che vedere con la democrazia ... infatti a decidere sono POCHE persone - rendendo quindi la democrazia rappresentativa una mera Oligarchia).  
 La Democrazia Diretta consente al popolo di esercitare pienamente la sua sovranità attraverso diversi strumenti (istanze, petizioni, proposte e referendum di vario genere), e da' al popolo un potere maggiore di quello dei suoi rappresentanti (eletti) senza che tale potere sia necessariamente esercitato DIRETTAMENTE e frequentemente dal popolo.

In sostanza gli strumenti di democrazia diretta sopra elencati sono a disposizione del possessore della sovranità che in Italia è il POPOLO (cfr. art. 1 comma 2 Cost.) e sarà il popolo a decidere se e quando utilizzarli. Non è obbligato ad usarli come non sono obbligati ad usarli TUTTI i cittadini. I cittadini che preferiscono delegare ogni decisione ad amici e/o parenti eletti possono continuare a farlo ... ma i cittadini più interessati alla politica che non gradiscono le scelte degli eletti devono poter intervenire.

Il punto importante, che caratterizza quindi la Democrazia, è che il popolo - in quanto sovrano - deve poter avere il diritto ed il modo di decidere in luogo dei rappresentanti che elegge ... non importa quanto e se utilizzerà gli strumenti di democrazia diretta di cui dispone.

Se vogliamo una vera Democrazia il popolo deve poter esercitare un potere maggiore dei suoi rappresentanti attraverso determinati strumenti - che in parte abbiamo già nella nostra Costituzione sebbene sempre ostacolati o addirittura negati (petizioni - proposte di legge - referendum abrogativi di legge ordinaria e referendum confermativi di leggi costituzionali).

A conclusione ogni VERA Democrazia deve avere sia dei rappresentanti che svolgono il ruolo di legiferare, attuare le leggi, proporre idee e soluzioni, etc. e sia degli strumenti che consentano al popolo di fare le stesse cose anche se meno frequentemente.

L'esercizio diretto della sovranità del popolo dipenderà da come lavoreranno i rappresentanti eletti, che senza alcun controllo o possibilità di veto dei cittadini abbiamo ampiamente sperimentato per decenni in Italia come hanno lavorato e nell'interesse di chi hanno lavorato.

Io credo che più chiaro e sintetico di così non si possa essere e ribadisco che senza potere del popolo sui suoi rappresentanti è solo BUFFO parlare di democrazia e i termini democrazia rappresentativa o parlamentare non hanno alcun senso.

La democrazia è una sola ed ha un significato univoco. Potere del popolo - dominio del popolo (e non di pochi rappresentanti - che in Italia non sono neppure eletti dal popolo democraticamente e secondo il dettato costituzionale).

Chi non capisce cose così elementari, o non vuole capirle perché è più comodo non capirle, che la smetta almeno di parlare di Democrazia ... perché non ha ancora chiaro il concetto di cosa essa sia.

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