Ragioniamo:
Cos'è il referendum abrogativo ?
Ce lo spiega l'art. 75 Cost., ovvero uno strumento di Democrazia Diretta che consente al popolo di abrogare una legge ordinaria approvata dal parlamento e già in vigore, o parte di essa.
Come, il popolo, può utilizzare tale strumento di democrazia diretta ?
E' indicato nella sua legge attuativa, ovvero la Legge 25 maggio 1970, n. 352
Cos'è la Corte Costituzionale ?
E' un organo previsto dalla Costituzione italiana formato da GIUDICI (art. 135 Cost.).
5 sono nominati dal Parlamento, 5 sono nominati dal Presidente della Repubblica e 5 sono nominati dalla Magistratura (questi ultimi devono essere scelti in numero di 3 membri dalla Corte di Cassazione, 1 dalla Corte dei Conti e 1 dal Consiglio di Stato.)
Di cosa si occupa ?
E' descritto chiaramente agli artt. 134 e 136 Cost., ovvero di verificare ed eventualmente cancellare leggi ordinarie fatte dal Parlamento in contrasto con i principi guida esposti nella Costituzione (illegittime, o anti-costituzionali, o incostituzionali) e delle controversie sull'attribuzione di poteri fra Stato ed Enti locali.
Come funziona ?
E' indicato nella Legge costituzionale 9 febbraio 1948, n. 1 e nella successiva Legge ordinaria 11 marzo 1953, n. 87 (leggi entrambe fatte dal Parlamento)
RIASSUMENDO:
Questo importante organo, con l'importante funzione descritta, è nominato per i 2/3 (maggioranza) dei suoi membri da un parlamento a sua volta non eletto dai cittadini ma nominato dai partiti che, anch'essi a loro volta, non sono strutturati in maniera democratica e trasparente (perché non esiste alcuna legge che ne stabilisca una struttura particolare)... e come se non bastasse le funzioni di tale importante organo sono stabilite da leggi fatte da un parlamento come sopra descritto.
Inoltre:
La Costituzione italiana non prevede che la Corte costituzionale debba giudicare l'ammissibilità dei quesiti referendari volti ad abrogare leggi ordinarie fatte dal parlamento, o parti di esse. Lo prevedono le leggi fatte da un parlamento sopra descritto.
Ci potrebbe anche stare se non fosse che le leggi fatte da un parlamento come descritto ESCLUDONO I CITTADINI (sovrani) di adirla direttamente.
Leggete cosa recita l'art. 102 della Costituzione (commi 3 e 4) ed alla luce di quanto sopra esposto chiedetevi se questo importante organo può funzionare come dovrebbe.
CONCLUSIONE:
Se il principale organo di Stato (parlamento) è composto come stabilito dall'attuale legge elettorale, PALESEMENTE ILLEGITTIMA (artt. 56 e 58 Cost.), nulla funzionerà in Italia... poiché al popolo sovrano saranno sempre tolti poteri, diritti ed il necessario per vivere una vita dignitosa (art. 36 Cost.).
Quindi ?
- NON VOTARE PIU' CON UNA LEGGE ELETTORALE SIMILE
- PRETENDERE I DIRITTI DI PARTECIPAZIONE NEGATI (democrazia diretta) PER DIVENTARE REALMENTE SOVRANI
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