lunedì 17 settembre 2012

Il gioco è bello quando dura poco (partiti politici)

Allora cari amici e persone interessate alla Democrazia Diretta , ho smesso di parlare delle solite cose legate ai partiti politici con alcuni furbi su piattaforma Facebook e mi arrivano delle e-mail che più o meno ricalcano dei ragionamenti che fanno parecchie persone (su Facebook e fuori da Facebook), ovvero la proposta di fondare nuovi partiti.

Io non voglio innervosirmi più di come mi sono già innervosito in precedenza e quindi chiarisco una volta per tutte le mie vedute sperando di non incappare mai più in persone che mi chiedono/pongono la stessa proposta.

1) Sono dell'idea che dall'interno del sistema rappresentativo, per come strutturato e per come si è blindato nel corso degli anni, oltre ad essere molto difficile entrarvi, non si cambia una sola virgola perché le regole le dettano le lobbies attraverso i partiti maggiori (che avranno sempre delle maggioranze tali da bocciare ogni proposta volta all'interesse della collettività e della democrazia e tali da promulgare proposte volte all'interesse di pochi potentati e lobbies - come da sempre).

2) Non credo al partito degli onesti perché credo di conoscere la natura umana ed i fattori che impediscono agli onesti di lavorare onestamente in politica (corruzione e intimidazione). Sono tutti bravi e onesti dal di fuori ma quando poi sono eletti e ricoprono certi ruoli voglio vederli come si comporteranno se minacciati da organizzazioni malavitose (anche grandi e potenti) o corrotti. Agli eroi non ci credo anche perché quei pochi che ci sono stati nel mondo li hanno assassinati tutti (anche in Italia) e non credo quindi nemmeno alle favole che raccontano molti ... pure quelli in buona fede. Io non voglio inimicarmi nessuno ma voglio semplicemente essere lasciato in pace ... ognuno faccia quello che vuole senza coinvolgermi nemmeno a livello di dibattito.

3) Ultimo punto più importante che dedico agli onesti o sedicenti tali che vogliono creare nuovi gruppi o partiti per entrare in parlamento (lasciamo stare le liste civiche a livello comunale perché il discorso è diverso - anche se sono in gioco alcuni fattori che non cambierebbero la situazione rispetto alle politiche nazionali). Questo terzo ed ultimo punto lo trascrivo in grassetto perché risalti dal resto del testo e dei punti precedenti:

Ormai la gente è sfiduciata in chi vuole fare politica all'interno di partiti e/o della Casta e considerando il già elevato numero di partiti e movimenti esistenti in Italia sono convinto che per convincere la gente occorra diversificarsi NOTEVOLMENTE da tutti gli altri che bene o male gli italiani conoscono già o di cui hanno sentito parlare. Se un nuovo partito si fa propaganda con le sole chiacchiere ma non si differenzia dagli altri non vedo come possa acquistare fiducia nella gente veramente stanca di politici e partiti, oltre che delle chiacchiere demagogiche di molti.

Chi vuole quindi creare un nuovo partito si ponga due obiettivi fondamentali (magari riceverà più attenzioni di quanto possa immaginare):

1) Anche se non esiste una legge che regoli la struttura dei partiti i nuovi onesti si strutturino volontariamente come se esistesse tale legge. Si dotino di uno Statuto che preveda trasparenza e democrazia interna e che lo rispettino.

2) Invece di proporre loro, come hanno sempre fatto tutti gli altri, un programma politico ... che se lo facciano scrivere dai cittadini e sottoscrivano il programma dei cittadini coi cittadini e nel caso in cui non possano dimostrare agli elettori di avere fatto il possibile per portare avanti quel programma che si dimettano TUTTI (l'intero gruppo ed i suoi esponenti) da qualsiasi carica elettiva ricoperta. In tale programma deve essere TASSATIVAMENTE al primo posto (priorità assoluta) la DEMOCRAZIA  DIRETTA. Basta con questa buffonata della sola Rappresentanza che fa e disfa ogni cosa.

Solo così potrò sperare davvero in un gruppo/partito SERIO ... se invece pensate di sapere tutto voi e di poter scrivere un programma politico, uno Statuto comunale, una legge, una Costituzione, etc. in luogo dei cittadini o senza coinvolgere i cittadini NON SIETE PER NULLA DEMOCRATICI e dubito fortemente che porterete VOI la democrazia in Italia ... quindi non mi resta che pensare che vogliate SBAFARE come hanno fatto tutti finora con la politica.

Spero di essere stato CHIARO questa volta.

Dimenticavo una cosa:
Tutti coloro che ritengono di dover dare effettivamente più poteri al popolo (cioè che sostengono la Democrazia Diretta) che spendano le loro energie, risorse economiche e il loro tempo, ancor prima di candidarsi e attendere le elezioni, per diffondere con ogni mezzo la Democrazia Diretta alla gente (partendo dai Comuni - a livello locale)... perché si possono  fare sempre (fin da ora) le campagne di sensibilizzazione o di informazione ... e fottetevene delle TV, delle Radio e dei giornali di grande tiratura (perché sono tutti servi prezzolati del sistema).
Per informare la gente a livello locale, salvo nelle metropoli, non occorrono i media di merda ! Un po di fantasia e spirito di sacrificio e si arriva alla gente senza di loro. I cittadini, la gente, porteranno il cambiamento (la democrazia diretta) ... perché se sperate di portarla voi all'interno della Casta senza la consapevolezza e la spinta popolare o siete ingenui o volete prendere per i fondelli la gente.

Fate convegni, create un periodico e distribuitelo, volantinate, andate di casa in casa, organizzate manifestazioni in piazza e parlate di democrazia diretta e di quel benedetto articolo 8 del Dlgs 267/00 che è il TRAMPOLINO DI LANCIO della democrazia diretta !
E' un consiglio spassionato che vi do perché come detto tantissime volte ... la DD la otterranno i cittadini se la CHIEDERANNO INSISTENTEMENTE !


Un esempio di programma politico scritto dai cittadini si trova in questo sito (descrizione e motivazione comprese)

Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento non sarà pubblicato subito ma non appena avrò letto la e-mail che mi notificherà il commento in attesa di moderazione. Grazie della collaborazione