domenica 20 dicembre 2020

Autodichirazioni Covid 19 - INUTILI - INSENSATE - ILLEGALI - SPERPERO DI DENARO PUBBLICO

 

Messaggio rivolto al Governo, al Parlamento, ed ai Ministeri.

Questo è il modello attualmente pubblicato nel sito del Ministero dell'Interno e scaricabile da quel sito:
https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2020-10/modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf
che il cittadino è obbligato a compilare e sottoscrivere quando viene fermato dalle forze dell'ordine per giustificare gli spostamenti (la libertà di cui all'art. 16 Cost.) limitati da ben 9 mesi a motivo dell'emergenza sanitaria Codiv-19.


Le istituzioni, come un Governo o un Ministero, devono osservare scrupolosamente le leggi di valenza maggiore senza inventare o imporre nulla oltre ciò che non sia chiaramente previsto in maniera chiara dalla Costituzione italiana soprattutto e dalle leggi di valenza maggiore, come ad esempio un DPR.

Sono personalmente allergico a fantasiose interpretazioni o applicazioni delle leggi da parte dei Ministeri e l'art. 12 delle preleggi è chiarissimo e invito tutte le persone che amano la giustizia e la legalità a leggerlo attentamente.

Queste autodichiarazioni imposte sono una fantasiosa interpretazione ed applicazione dei decreti legge e Dpcm emanati, che non hanno alcun senso e sono uno sperpero di denaro pubblico che i loro autori non sottraggono dalle loro tasche. E' sempre pantalone che paga !

Vado al dunque:

Premesso che inizialmente il primo modello era intitolato "Autocertificazione ai sensi dell'art. 46 DPR 445/2000";

Premesso che SUCCESSIVAMENTE il modello è stato modificato ed intitolato "Autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 445/2000": (come  mai lo hanno modificato così presto ? Hanno compreso l'errore ? Dopo pochi giorni ?

Non è accettabile ! Un Ministero non può essere superficiale nell'applicare una legge o un decreto legge. E' indice di inefficienza, di incompetenza, di mancanza di rispetto della funzione che ricopre e per la quale è lautamente retribuito dai CITTADINI a cui deve dare un servizio.

Premesso inoltre che la gerarchia delle fonti del diritto (che il signor avvocato - a capo del Consiglio dei Ministri, quindi del Governo - dovrebbe conoscere bene), prevede che una legge di valenza minore non può contrastare una legge di valenza maggiore, nella fattispecie un decreto legge rispetto ad un DPR;

se analizziamo la suddetta autodichiarazione (non prevista espressamente, fra l'altro, da nessun decreto legge emanato dal Governo e da nessun DPCM emanato dal capo del governo - a partire da febbraio 2020 ad oggi) con quanto prevede il DPR 
(legge dello Stato - e quindi di valenza maggiore) citato nell'autodichiarazione stessa, noteremo delle incongruenze e dei contrasti.

Tale autodichiarazione deve configurarsi per forza di cose come una libera iniziativa del Ministero dell'Interno che ha applicato come ha voluto il concetto previsto dai vari decreti ossia "le comprovate esigenze di lavoro, di salute o urgenti necessità" e lo ha fatto in maniera ridicola ed illegale.

Elenchiamo i vari aspetti:

  • L'art. 46 prevede il diritto del cittadino di sostituire un certificato rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, con una dichiarazione resa e sottoscritta, riguardante stati e qualità a conoscenza della P.A. (tutto ciò che il cittadino può dichiarare è chiaramente indicato in detto articolo e non prevede gli spostamenti).
  • L'art. 47 prevede il diritto/facoltà (non obbligo e tanto meno dovere) del cittadino di dichiarare stati e qualità non noti alla P.A. e lo può fare in presenza di un soggetto abilitato dalla legge con le stesse funzioni che ha il notaio (funzioni che non ha un agente delle forze dell'ordine). Anche questo articolo non prevede gli spostamenti.
  • Il dover dichiarare la conoscenza dei molteplici provvedimenti ancora in vigore (alcuni Decreti Legge sono stati convertiti in legge dal parlamento) nonché ordinanze regionali e comunali che possono differirsi le une dalle altre, pone  il cittadino nella condizione di dichiarare il falso, commettendo il reato previsto anche dallo stesso DPR 445/2000 all'art. 76 e dall'art. 495 del Codice Penale, poiché non è umanamente possibile conoscere tali  molteplici normative. 
  • Il dover indicare il proprio numero di telefono, l'indirizzo di partenza e di arrivo indicati nel modello di autodichiarazione sono in contrasto con la legge sulla privacy (art. 7 GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679) in quanto si obbliga il cittadino, senza la clausola prevista che ne autorizza il trattamento e ne chiede il consenso, a fornire dati sensibili propri (numero di telefono) e di soggetti terzi i cui nominativi (dati sensibili) possono essere deducibili nei casi in cui all'indirizzo indicato esista un solo fabbricato o unità abitativa (anche la legge sulla privacy ha valenza maggiore di un atto emanato da un Ministero. E' ben noto che per dichiarare dati sensibili occorre il consenso del dichiarante e tale consenso non è richiesto nel modello di autodichiarazione.

Per comprovare quindi gli spostamenti è sufficiente dichiarare verbalmente lo stretto necessario (il numero di telefono e gli indirizzi di partenza ed arrivo sono superflui) mostrando scontrini di acquisto, ordinativi di lavoro, certificati medici, etc. Sarà il pubblico ufficiale a decidere se gli spostamenti dichiarati e comprovati dagli elementi suindicati sono credibili o meno. Se ritiene tali dichiarazioni COMPROVATE dagli elementi esibiti che ho elencato vi lascerà andare e se non le riterrà comprovate emetterà verbale a cui voi potrete aggiungere le dichiarazioni che riterrete opportune per poi presentare ricorso alla prefettura o al giudice di pace come vostro diritto.

Si ottiene ugualmente lo scopo e si RISPARMIEREBBE DENARO PUBBLICO ed UN SACCO DI CARTA che andrà poi smaltita fra i rifiuti. Hanno sostituito pure i certificati cartacei rilasciati dalla PA con quelli digitali per risparmiare denaro !

Un Governo e/o un Ministero, e qualsiasi altro organo di Stato, che usano mezzi coercitivi senza una logica e buon senso non sono degni di rispetto e sottomissione. C'è poco da fare. La ribellione se la stanno cercando e non avranno alcuna attenuante per stigmatizzarla quando si manifesterà su larga scala. Riflettete se avete cervello e se pensate di instaurare una dittatura.

RIFERIMENTI LEGISLATIVI:

 Art. 12. Interpretazione della legge.

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Nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore.
Se una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione, si ha riguardo alle disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe; se il caso rimane ancora dubbio, si decide secondo i principi generali dell'ordinamento giuridico dello Stato.


Art. 46 DPR 445/2000 - Dichiarazioni sostitutive di certificazioni

1. Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni i seguenti stati, qualità personali e fatti:

a) data e il luogo di nascita;
b) residenza;
c) cittadinanza;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
f) stato di famiglia;
g) esistenza in vita;
h) nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
i) iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
l) appartenenza a ordini professionali;
m) titolo di studio, esami sostenuti;
n) qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
o) situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali;
p) assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto;
q) possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria;
r) stato di disoccupazione;
s) qualità di pensionato e categoria di pensione;
t) qualità di studente;
u) qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
v) iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;
z) tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
aa) di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
bb) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
bb-bis) di non essere l'ente destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
cc) qualita' di vivenza a carico;
dd) tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile;
ee) di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.

Art. 47 DPR 445/2000 - Dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà

1. L'atto di notorietà concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo con la osservanza delle modalità di cui all'articolo 38.
2. La dichiarazione resa nell'interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.
3. Fatte salve le eccezioni espressamente previste per legge, nei rapporti con la pubblica amministrazione e con i concessionari di pubblici servizi, tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nell'articolo 46 sono comprovati dall'interessato mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
4. Salvo il caso in cui la legge preveda espressamente che la denuncia all'Autorità di Polizia Giudiziaria è presupposto necessario per attivare il procedimento amministrativo di rilascio del duplicato di documenti di riconoscimento o comunque attestanti stati e qualità personali dell'interessato, lo smarrimento dei documenti medesimi è comprovato da chi ne richiede il duplicato mediante dichiarazione sostitutiva.

Art. 76 comma 1 DPR 445/2000 - Norme penali

1. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. (La sanzione ordinariamente prevista dal codice penale e' aumentata da un terzo alla meta'.)

Art. 495 Codice Penale - Falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri

Chiunque dichiara o attesta falsamente al pubblico ufficiale l’identità, lo stato o altre qualità della propria o dell’altrui persona è punito con la reclusione da uno a sei anni.

Art.   7 Dgpr:

1. Qualora il trattamento sia basato sul consenso, il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali.
2. Se il consenso dell'interessato è prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche altre questioni, la richiesta di consenso è presentata in modo chiaramente distinguibile dalle altre materie, in forma comprensibile e facilmente accessibile, utilizzando un linguaggio semplice e chiaro. Nessuna parte di una tale dichiarazione che costituisca una violazione del presente regolamento è vincolante.
3. L'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento. La revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca. Prima di prestare il proprio consenso, l'interessato è informato di ciò. Il consenso è revocato con la stessa facilità con cui è accordato. 
4. Nel valutare se il consenso sia stato liberamente prestato, si tiene nella massima considerazione l'eventualità, tra le altre, che l'esecuzione di un contratto, compresa la prestazione di un servizio, sia condizionata alla prestazione del consenso al trattamento di dati personali non necessario all'esecuzione di tale contratto.


Video : https://youtu.be/g_RBJWQGXTM


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1 commento:

  1. Sono articoli di legge che ogni appartenente alle forze di pubblica sicurezza dovrebbe conoscere a menadito
    invece quando ti fermano non sanno neache loro perché. lo fanno, sarebbe l' ideale avere un vademecum con tutte le leggi riguadante la materia di circolazione

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