domenica 1 agosto 2021

A proposito di Green-pass e le manifestazioni di protesta

 

A proposito di manifestazioni:
Sicuramente agli amanti dei regimi quello che sto per dire interesserà poco o addirittura darà fastidio ma se ne facciano una ragione.

"La Costituzione italiana dovrà essere fedelmente osservata come legge fondamentale della repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato" (art. XVIII disp. trans. e finali):

Questo implica il fatto che qualsiasi norma deve essere in armonia con i principi esposti in essa perché diversamente sarebbe illegittima (artt. 134 e 136 Cost.)

Le manifestazioni sono regolamentate dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e dal relativo regolamento attuativo e sono entrambi Regi Decreti (R.D. 18 giugno 1931, n. 773 e R.D. 6 maggio 1940, n. 635) e quindi norme antecedenti l'entrata in vigore della Costituzione italiana.

Un parlamento che vuole il rispetto delle regole dai cittadini deve per prima cosa dare l'esempio (art. XVIII già citato e art. 54 Cost.) e dovrebbe passare in rassegna tutte le norme antecedenti l'entrata in vigore della Costituzione italiana per verificare che non vi siano punti in contrasto con essa e modificarli o abrogarli in caso affermativo.

Il TULPS ed il suo regolamento presentano alcuni aspetti illegittimi e sarebbe anche ora di darci un taglio con certe norme risalenti all'era monarchica. Se provate a leggere gli artt. 13 comma 3 e 21 della Costituzione vi accorgerete che le forze dell'ordine usano spesso dei metodi inopportuni.
Se accadono poi degli scontri fra manifestanti e forze dell'ordine non c'è da meravigliarsi più di tanto perché la natura umana vuole che non tutti siano pecoroni, sudditi, schiavi e addirittura servi.
Qui lo scrivo e qui lo confermo.

Le manifestazioni non autorizzate non trovano riscontro nella Costituzione italiana. Nessuno può non autorizzare la libertà di espressione. Quindi oltre a dirlo ai politicanti italici che dovrebbero fare quello che non fanno lo dico ai giornalisti quando scrivono o dicono le loro servili cagate sui giornali, radio e televisioni fatelo da intelligenti anche se siete dei vermi prezzolati.

Chi vuole manifestare deve COMUNICARE alla questura l'intenzione di manifestare in un determinato luogo, a tal giorno, etc. ma non occorre alcuna autorizzazione e quindi la Questura non può negare a chi comunica tale intenzione di manifestare nel luogo scelto ... cosa che invece la Questura fa soventemente.

Se alcuni vogliono tornare indietro propongano un secondo referendum istituzionale, fino ad allora stiano zitti.

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