sabato 28 agosto 2021

Quando i dubbi diventano certezze ? (Governo ed emergenza sanitaria)

 



“Il dubbio è scomodo ma solo gli imbecilli non ne hanno.” (Voltaire):
“Il dubbio è l'inizio della conoscenza.” (Cartesio)

Difficile non coltivare dubbi quando una classe politica occulta verità e diffonde menzogne, imponendo pure limitazioni e privazioni alle libertà fondamentali dell'essere umano benché garantite non solo dalla Costituzione italiana (art. XVIII disp. trans. e finali e art. 13) ma anche da Convenzioni internazionali sottoscritte e ratificate (ad es. la CEDU) che hanno entrambi una valenza maggiore di qualsiasi altra norma a prescindere da chi la emana (v. la gerarchia delle fonti del diritto).

Da marzo 2020 il Governo, con la complicità del parlamento che non lo ha ancora sfiduciato e gli ha convertito parecchi Decreti Legge in legge, si leggono di quelle cose nelle norme emanate fino ad oggi che dubitare sulle competenze di chi emana tali norme è la prima cosa che una persona intelligente possa fare.

Ma andiamo al dunque:

Dubbio 1:

Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 (Codice della Protezione Civile) 
- art. 24 comma 3:

"La durata dello stato di emergenza di rilievo nazionale non può superare i 12 mesi, ed è prorogabile per non più di ulteriori 12 mesi."

Il Parlamento con legge 16 marzo 2017, n. 30 delegava il Governo a riformare la legge sulla protezione civile ed il Governo emanava il suddetto Dlgs.
Praticamente il parlamento aveva autorizzato il Governo a fare quello che avrebbe voluto in caso di emergenza nazionale. Il fatto strano è che in quel periodo non accadde nulla di particolarmente allarmante per dover prorogare lo stato di emergenza nazionale da 1 a 2 anni.
Due anni dopo (22 gennaio 2020) Il Governo proclamava lo stato di emergenza sanitaria nazionale a causa dell'epidemia denominata Covid19.
Nel 2018 avevamo quindi un Governo di profeti premonitori ?... o avevamo un Governo che già sapeva dell'arrivo di questo virus ?

Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1:
https://drive.google.com/file/d/16Pp4nPmrNqr_2Zfe3uckmR1ZYTZR1mIS/view?usp=sharing

Dubbio 2:

Iniziavano i ricoveri in terapia intensiva di molti soggetti che avevano contratto la malattia che venivano intubati e molti erano deceduti. Il personale ospedaliero si rendeva conto di trovarsi di fronte a qualcosa di nuovo e mentre le autopsie avrebbero aiutato la scienza e la medicina a comprendere meglio il virus che causava la malattia, come si propagava e come si sarebbe potuta curare il Ministero della Salute SCONSIGLIAVA le autopsie.

Nella circolare dell'8 aprile 2020 prot. 12302 il Ministero della Salute scriveva:

"Per l'intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all'esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di COVID-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio."

Circolare ministeriale 8 aprile 2020 - 12302:
https://drive.google.com/file/d/1m-g82fTtHXT48o0XMa3mXxJjuubXnkss/view?usp=sharing

Dubbio 3:

Il virus Sars-cov2 provoca la malattia Covid19 e invece di intervenire subito con cure che davano ottimi risultati in altri paesi ed anche in Italia, il Ministero della Salute italiano non autorizzava farmaci come la idrossiclorochina, e non autorizzava neppure le cure con plasma iperimmune nonostante quelle adottate a Pavia ed a Mantova, ma poi anche a Padova ed in altri ospedali, avevano evitato decessi e portato a veloci guarigioni. Per contro il suddetto Ministero indicava come protocollo di base il noto: "tachipirina e vigile attesa", con la conseguenza che non intervenendo al più presto per evitare che il virus (Sars-cov2) portasse alla malattia (Covid19), una volta sopraggiunta la malattia, specie in soggetti con un sistema immunitario indebolito, si rendeva per forza necessario il ricovero in ospedale ed in terapia intensiva con ulteriori decessi. Si era addirittura costituito un gruppo di medici che snobbando il suddetto protocollo continuavano e continuano ancor oggi a visitare i pazienti affetti da Sars-cov2 come deve fare un medico ed anche in questo caso si sono registrati pochissimi decessi nei casi più gravi e pronte guarigioni senza ricovero ospedaliero e tanto meno in terapia intensiva. Ancora oggi questo gruppo di medici curano i malati come dovrebbe fare un medico che ha compreso il concetto per il quale ha prestato il giuramento (Ippocrate). Terapie domiciliari quindi ... anch'esse sconsigliate dal Governo.

Nella circolare del 26 aprile 2021 prot. 17948 il Ministero della Salute scriveva:

"non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici randomizzati fino ad ora condotti;"

Alcuni medici (quindi soggetti competenti - v. l'ordinanza in calce al paragrafo) avevano fatto ricorso al Consiglio di Stato quando l'AIFA già a luglio 2020 aveva sconsigliato l'uso dell'idrossiclorochina ed il Consiglio di Stato con Ordinanza dell' 11 dicembre 2020 n. 0797/2020:

"sospende l’efficacia della nota del 22 luglio 2020 di AIFA con riferimento alla scheda dell’idrossiclorochina e consente la prescrizione, sotto precisa responsabilità e dietro stretto controllo del medico, dell’idrossiclorochina ai pazienti affetti da SARS-CoV-2 nella fase iniziale della malattia secondo quanto precisato in motivazione."

Circolare ministeriale 26 aprile 2021 - 17948:
https://drive.google.com/file/d/1AHWMazGlT-lVWWBj8BY5U4OR8msZLzhg/view?usp=sharing

Ordinanza 11 dicembre 2020 n. 0797/2020 del Consiglio di Stato:
https://drive.google.com/file/d/1vw4yYxccYOLGNY8GwtXBrXkIDU1Qn0Ca/view?usp=sharing

In sostanza il Governo continua a sconsigliare l'uso di tale farmaco nonostante il Consiglio di Stato abbia deciso prima quanto sopra, impedendo quindi ad un medico di svolgere la sua professione secondo coscienza ed in linea col giuramento prestato (Ippocrate).

Dubbio n. 4:

Il Governo con il Decreto Legge 1 aprile 2021, n.  44 all'art. 4 specifica che:

"gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali sono obbligati a sottoporsi a vaccinazione gratuita per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2."

I fogli illustrativi di tutti e 4 i vaccini somministrabili in Italia specificano che il "vaccino!:

"è utilizzato per prevenire COVID-19, malattia causata dal coronavirus SARS-CoV-2."

In sostanza si apprende che Sars-cov2 è il virus e che la malattia provocata dal virus Sars-cov2 è la Covid19. Secondo il Governo il vaccino (che spero tutti abbiano capito che non si tratta di vaccino ma di esperimento genico scientifico - come affermano diversi esperti sulla materia tacciati dai media e dal Governo) previene il virus e il messaggio che lancia è quindi l'immunità totale dal virus, ossia che non si può essere contagiati e neppure si può diffondere il contagio.
Le case produttrici di tali "vaccini" affermano invece che il vaccino previene la malattia - non il virus che la provoca - il che, come hanno espresso ancora molti esperti sulla materia - tacciati dai media e dal Governo - non evita ai "vaccinati" di essere contagiati dal virus e neppure di contagiare altri.
Inoltre trattandosi di esperimenti scientifici, dove le stesse case produttrici hanno dichiarato di esprimersi in via definitiva sull'efficacia di tali vaccini alcune a fine 2023 ed altre a fine 2025 è incerta anche l'efficacia sulla malattia Covid19.

Decreto Legge 1 aprile 2021, n.44
https://drive.google.com/file/d/1nYiikbd-tWmIagkiWYbLnP6bfoUNX29z/view?usp=sharing

Fogli illustrativi (bugiardini) dei 4 vaccini disponibili:

https://drive.google.com/file/d/1QlK6T_hAPInnLE6bVfIpy0DB3GfmZkND/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1PQlMw0RJEUbTdtSJVAaB-Gshr91ioWwY/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1IaFa8Ww8X4GDj6Rrp0GHVcTZ_i8dPmA3/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/14DYOGX9U46XNKVtifbVehI3YBdqxGeU6/view?usp=sharing

Riguardo al "vaccino" nel sito del Ministero della Salute erano riportate delle informazioni al riguardo ed avevo fotografato la pagina (screen-shot) del sito istituzionale del Ministero in data 10 marzo 2021 (v. sotto)



Stanno sperimentando ora, dopo 40 anni, un vaccino contro il virus HIV ed in meno di due anni hanno trovato un vaccino per il virus Sars-cov2 ?

  

Infine mentre diversi esperti sulla materia affermano che non è opportuna una estesa campagna vaccinale mentre un virus è in circolazione perché il virus tende a mutare più velocemente (v. varianti) pure l'Istituto Superiore della Sanità lo dichiara (v. il link sottostante)
https://drive.google.com/file/d/1O1IEtuxVk0ogkO4cHZwG0wN6HDePdRqu/view?usp=sharing
L'esperto più diffuso dai media mondiali, Antony Fauci, ha dichiarato che con la variante D del virus, attualmente in circolazione, i vaccinati è come se non lo fossero ed in Italia il Governo ha imposto il Green-pass (atto discriminatorio e discriminante) per imporre la vaccinazione in maniera subdola senza renderla obbligatoria con Legge (per ora).





Dubbio n. 5:

Il 14 giugno 2021 il Consiglio dell'Unione Europea ed il Parlamento europeo hanno emanato il Regolamento n. 953, che all'art. 36 ha riportato esattamente la raccomandazione del Consiglio D'Europa emanata agli Stati parti della UE con la risoluzione del 27 gennaio 2021, n. 2361 ossia:

"It is necessary to prevent direct or indirect discrimination against persons who are not vaccinated, for example because of medical reasons, because they are not part of the target group for which the COVID -19 vaccine is currently administered or allowed, such as children, or because they have not yet had the opportunity or chose not to be vaccinated."

Nella traduzione in lingua italiana di tale Regolamento all'art. 36 è stata omessa la frase evidenziata, ossia "o che hanno scelto di non essere vaccinati"

Testo originale in lingua inglese del Regolamento 953/2021:
https://drive.google.com/file/d/1KuohQAF0e8JRs33cBtOEPQn5Gu_UkRev/view?usp=sharing
Il testo tradotto in lingua italiana:
https://drive.google.com/file/d/1KnknGEXHYY0ePSVfkLGkaUbK41eSTVfy/view?usp=sharing

Da notare che tale Regolamento è del 14 giugno 2021 ed il Governo italiano ha emanato 40 giorni dopo il Decreto legge 23 luglio 2021, n. 105 in cui all'art. 4 comma 1 lettera e) è scritto:

"Le disposizioni dei commi da 1 a 8 continuano ad applicarsi ove compatibili con i regolamenti (UE) 2021/953 e 2021/954 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2021.»"

Il Governo era quindi consapevole che secondo il suddetto Regolamento UE non si devono discriminare i cittadini che hanno scelto di non vaccinarsi contro la Covid19 e tanto il Governo quanto il Parlamento devono sapere anche che qualsiasi norma nazionale, a prescindere dalla fonte che la emana, ha una valenza inferiore rispetto alla Costituzione italiana ed alle norme comunitarie (v. la gerarchia delle fonti del diritto).

Decreto Legge 23 luglio 2021, n. 105:
https://drive.google.com/file/d/1NVI3fkGE-IUIxZUWNP6Hn2V4-PnGw04_/view?usp=sharing

Da notare che mentre per i normali cittadini il Green-pass si può ottenere non solo con la "vaccinazione" ma anche se si è guariti dalla Covid19 o si è fatto un tampone con esito negativo nelle ultime 48 ore... per i cittadini che svolgono determinate attività lavorative la vaccinazione è obbligatoria a prescindere dai tamponi e guarigioni (v. il DL 44/2021 già citato, che è stato convertito in Legge dal Parlamento). L'obbligatorietà quindi per alcuni c'è e la discriminazione pure... addirittura la sospensione dal lavoro con mancata retribuzione (che è ben peggio di una discriminazione).
Il Governo ed il Parlamento italiano, ancora una volta, se ne infischiano delle norme internazionali quando gli fa comodo... esattamente come fanno con la Costituzione italiana... rispettano le norme comunitarie e i principi della Costituzione italiana che gli piacciono o gli fanno comodo... quelle/i che non gli piacciono le/li raggirano o le/li ignorano del tutto.

Tralascio altri aspetti normativi e pronunce del Garante della Privacy per non appesantire questo post e indico in calce un altro post riguardante norme con valenza maggiore dei decreti legge emanati dal Governo e/o in contrasto con altre leggi nazionali facenti parte del diritto positivo italiano poiché solo questi 5 punti esposti dovrebbero fare riflettere sulle competenze e sulla buona o mala fede della nostra classe rappresentativa (Governo e Parlamento).

In quanto alla riservatezza dei dati riguardanti la salute, ed anche la "vaccinazione" da Covid19, il Garante  aveva già sottolineato che la condizione sanitaria di un cittadino non può chiederla neppure il datore di lavoro ai propri dipendenti... figuriamoci se possono chiederla persone occasionali che gestiscono bar, ristoranti, cinema, teatri, etc. e ciò che ha deciso il Garante una volta è ciò che fa testo (almeno a rigor di coerenza e logica) anche se poi stranamente cambia idea (la prima risposta è quella che conta come diceva un noto e compianto presentatore di giochi a quiz televisivi).

Ecco gli screen-shot di alcune FAQ dal sito istituzionale del Garante della Privacy:




Se poi tutti quanti si sono prefissati l'obiettivo di smerciare a tutti i costi i cosiddetti "vaccini" (che non ci regalano di certo) allora è un altro paio di maniche ma che lo conseguano con un po' di intelligenza perché altrimenti nutrire dubbi sul loro operato è più che normale (alle persone che pensano ovviamente).

https://brunoaprile.blogspot.com/2021/02/consiglio-deuropa-no-obbligo-vaccini.html

CONCLUSIONI:
Non credo assolutamente che il Governo abbia emanato i provvedimenti restrittivi che conosciamo ormai tutti per la salvaguardia della salute pubblica. Un Governo che ha a cuore la salute pubblica non continuava a fare tagli di spesa alla sanità e:
  1.  sapendo con due anni di anticipo dell'arrivo di questa epidemia (v. dubbio n. 1) avrebbe, in due anni di tempo, potenziato la sanità decimata negli anni.
  2. non avrebbe sconsigliato le autopsie andando contro la letteratura medico-scientifica che invece le raccomanda.
  3. non avrebbe ostacolato le terapie domiciliari e alcuni farmaci che hanno dato buoni risultati, al punto di far radiare alcuni medici dai relativi albi professionali.

2 commenti:

  1. Anche se so di quali merde parliamo, ancora non riesco a capacitarmi come non vanno messi davanti ad un plotone di esecuzione!

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  2. Non ci andranno mai fino a che la maggioranza degli aventi diritto legittimerà il loro operato votando alle elezioni

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